tag:blogger.com,1999:blog-7253394167871754463.post2694449116571987954..comments2023-08-29T16:19:36.933+02:00Comments on Il Lume Rinnovato: Cosa determina i salari? Cosa si può fare per aumentarli?Unknownnoreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-7253394167871754463.post-13976645688957218512008-03-12T14:34:00.000+01:002008-03-12T14:34:00.000+01:00@ Mattbeck:Non so cosa tu intenda per "equilibrio ...@ Mattbeck:<BR/><BR/>Non so cosa tu intenda per "equilibrio soddisfacente", ma non credo che impedire per legge ai meno produttivi di lavorare sia un buon modo di arrivarci.<BR/><BR/>I sindacati, mediante i minimi salariali, tagliano fuori dal mercato i meno produttivi, cioè i meno istruiti o i meno dotati, fisicamente o mentalmente. Ciò aumenta le disuguaglianze, e crea una barriera che impedisce ai più sfortunati di risalire la china, e di inserirsi gradualmente nel mercato del lavoro. I sindacati (e lo Stato) sono responsabili per tutti i neri destinati a vendere accendini senza speranza di migliorare la propria condizione; e per tutti gli albanesi che lavano vetri. Eccetera. Naturalmente il lavoro nero riduce la gravità del fenomeno, ma non la elimina.Mauriziohttps://www.blogger.com/profile/00234058781177355541noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7253394167871754463.post-79420251835867079832008-03-09T13:07:00.000+01:002008-03-09T13:07:00.000+01:00Marco, nel tuo commento noto tanti problemi (assun...Marco, nel tuo commento noto tanti problemi (assunzioni errate e non sequitur). Non starò a elencarli tutti. <BR/><BR/>Uno dei problemi è che non è detto che tu potresti pagarla 300 euro, semplicemete perché lei andrebbe altrove (che so, a fare il fornaio). Tutti i settori lavorativi sono in concorrenza tra loro per accaparrarsi i lavoratori, e contribuiscono a spingere il salario di una persona fino ad eguagliare la produttività (meno i costi di localizzare il dipendente e addestrarlo). <BR/><BR/>Un altro problema è che ti concentri solo su quelli che lavorano e trascuri quelli che, a causa della legge sui salari, sono disoccupati.<BR/><BR/>Più in generale, in quanto scrivi si nota che non hai letto con attenzione questo articolo, e che non conosci neppure la legge della domanda e dell'offerta, quindi ha poco senso che io stia qui a rispondere in dettaglio. Sarebbe molto meglio che prendessi in mano un buon testo di economia. Ciao e grazie dell'intervento.Mauriziohttps://www.blogger.com/profile/00234058781177355541noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7253394167871754463.post-46033353864426941612008-03-08T21:26:00.000+01:002008-03-08T21:26:00.000+01:00perdonatemi l'approccio pragmatico. Vorrei fare un...perdonatemi l'approccio pragmatico. Vorrei fare un esempio nella realtà italiana assumendo come parallelo arbitariamente contratto collettivo nazionale ì minimo salariale ovvero lavoro garantito. Io sono avvocato e devo assumere nel mio studio una segretaria. Non due o dieci, di cui non so che farmene. Una. In un quadro di lavoro garantito ne assumo UNA, e la pago diciamo 1000 euro al mese. Me lo posso permettere. Certo, guadagnerò di meno, ma comunque me lo posso permettere. Ma se il lavoro non è piu' garantito, cosa farò? Perchè pagarla mille, se posso scegliere fra dieci candidate che, pur di non avere lavoro, accetterebbero, che so, 300 euro? Allora, in questo caso, quale sarebbe la differenza? Quale il beneficio per gli altri disoccupati? L'unica differenza sarà che io potrò permettermi una porsche invece di una lancia. <BR/>Beh, a dire la verità, una differenza c'è, anzi due. Se la mia impiegata a 300 euro avrà un problema legale, non avrà i soldi per venire da me. E quindi tutta la società si impoverirà.<BR/>La seconda differenza è che se ci sarà un programma da 400 euro che potrà aiutare la mia impiegata io non lo comprerò. Infatti potrò assumere un'altra disperata sotto pagata e sfruttarla a mio piacere. Quindi non vi sarà più nessuno stimolo al progresso scientifico. Ripeto di non essere un economista (sono davvero avvocato) ma conosco la storia abbastanza da sapere che l'egitto ellenistico conosceva la macchina a vapore ma non la utilizzo' (non era conveniente visto il basso costo della manodopera), mentre l'inghilterra della rivoluzione industriale la utilizzo' perchè la manodopera era diventata abbastanza costosa da rendere l'alternativa conveniente.<BR/>Ecco un'altro fattore di stagnazione sociale. Un'ultima nota. La persona che scrive fa finta di sfidare un tabu o un pensiero unico, ma non è affatto cosi. Ormai le idee che propugna sono quelle il pensiero unico (infatti in Italia sono diventate legge con le conseguenze che conosciamo). L'effetto è, per quel poco che ne capisco, l'impoverimento della società, con un aumento della solitudine degli individui e di quel fanatismo religioso che è l'altro vero avversario dell'autore di questo blog.<BR/>Scusandomi per la terminologia atecnica che ho usato, con stima saluto.<BR/>MarcoMarcohttps://www.blogger.com/profile/04372547426298691368noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7253394167871754463.post-32081498214730344712008-03-08T20:39:00.000+01:002008-03-08T20:39:00.000+01:00Dunque, se non ho capito male...Ipotizziamo che la...Dunque, se non ho capito male...<BR/><BR/>Ipotizziamo che la legislazione sul salario minimo venga abolita e che i sindacati non riottengano l'immediato ritorno allo status quo ante tramite una serie di scioperi prolungati.<BR/><BR/>Un ritorno in massa agli sweatshops sarebbe impossibile in quanto, al di là del consolidarsi dell'idea di coscienza di classe e categoria, la produttività tipica dell'economia moderna (stimolata dalla concorrenza, a sua volta caratterizzata da dimensioni senza precedenti della domanda e dalla varietà di prodotti e servizi) è tale da permettere un equilibrio soddisfacente tra il profitto del datore di lavoro e lo stipendio del lavoratore?MattBeckhttps://www.blogger.com/profile/14769548415793210455noreply@blogger.com