tag:blogger.com,1999:blog-7253394167871754463.post2768596734814588173..comments2023-08-29T16:19:36.933+02:00Comments on Il Lume Rinnovato: Come risolvere il problema rifiutiUnknownnoreply@blogger.comBlogger8125tag:blogger.com,1999:blog-7253394167871754463.post-65866099184632697292008-07-16T13:58:00.000+02:002008-07-16T13:58:00.000+02:00@anonimoBeh, ma se io compro un "volume di spazio"...@anonimo<BR/><BR/><I>Beh, ma se io compro un "volume di spazio" con sole, fiume e brezza fresca, se poi tu me li togli, <B> mi privi di qualcosa che avevo</B></I><BR/><BR/>Anche quando mi riprendo il televisore che mi hai rubato, ti sto "togliendo qualcosa che avevi". Embè? Non ne segue niente di interessante! :) <BR/><BR/>Quindi ciò che conta non è se ti tolgo qualcosa che avevi.<BR/><BR/>Ciò che conta è se ti tolgo qualcosa che avevi <I>legittimamente</I>. Qualcosa di cui eri <I>legittimo proprietario</I>, anziché semplice <I>possessore</I>. <BR/><BR/>La domanda quindi è se sei legittimo proprietario dei raggi solari di cui denunci la sottrazione. La risposta, secondo la teoria libertaria, è no, perché non hai mai fatto "homesteading" su quei raggi solari. Cioè, non hai mai mescolato il tuo lavoro con quei raggi solari, né li hai recintati. Quindi non hai "diritto" a quei raggi solari. Al più potresti avere diritto a quei raggi solari (e a quell'aria) che hai ingabbiato/recintato, ma non è questo il caso.Mauriziohttps://www.blogger.com/profile/00234058781177355541noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7253394167871754463.post-34706834913940522092008-07-16T13:44:00.000+02:002008-07-16T13:44:00.000+02:00Beh, ma se io compro un "volume di spazio" con sol...Beh, ma se io compro un "volume di spazio" con sole, fiume e brezza fresca, se poi tu me li togli mi privi di qualcosa che avevo, un po' come se compro una casa col televisore dentro e tu me lo porti via, o no?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7253394167871754463.post-54916660260731499302008-06-10T08:19:00.000+02:002008-06-10T08:19:00.000+02:00>> "La risposta libertaria è no, perché io non pos...>> "La risposta libertaria è no, perché io non possiedo il sole"<BR/><BR/>> Non mi convince. Certo io non possiedo il sole, ma il danno rimane e il responsabile,in questo caso, è chiaramente identificabile.<BR/><BR/><BR/>Stai ragionando in termini di danno, ma sei sicuro che sia rilevante chi è il danneggiato?<BR/><BR/><BR/>1. Un ladro entra in casa mia a rubare un televisore, io cerco di fermarlo, il ladro mi intima di smetterla perché, impedendogli di prendere quel televisore, gli sto causando un danno. Risposta: certo che ti sto danneggiando, ma ho il diritto di farlo, perché il televisore appartiene a me, non a te.<BR/><BR/><BR/>2. Mi accoppio in casa mia con una persona dello stesso sesso. Un conservatore, sapendolo, prova disgusto e indignazione. Mi denuncia dicendo che gli sto causando un danno, una sofferenza psicologica. Io rispondo: certo che ti sto causando un danno, ma ho il diritto di farlo, perché il mio corpo appartiene a me, non a te. Così come la casa in cui ho consumato l'atto sessuale.<BR/><BR/><BR/><BR/>Vedi che in questi casi parlare di danno sarebbe completamente fuori luogo. Perché nel caso del sole sarebbe rilevante? Naturalmente, il fatto che tu "mi hai sottratto il sole" sarebbe rilevante _solo_ se io possedessi il sole, che non è vero.<BR/><BR/><BR/>3. Un commerciante si lamenta con un altro perché gli fa concorrenza e, così facendo, gli fa perdere clienti. Gli sta causando un danno. <BR/><BR/><BR/>...<BR/><BR/>> Non è la "privazione del sole" ad essere un "furto" ma sono i danni che ricevo ad essere un tuo danneggiamento nei miei confronti.<BR/><BR/><BR/>Pensi ancora che dimostrare il danno sia sufficiente?<BR/><BR/><BR/>> Non possiedo nemmeno il vento, se è per questo, ma se tu (supponendo che si possa) aumentassi il vento in una mia propietà e mi danneggiassi saresti comunque tenuto a pagare.<BR/><BR/><BR/>Se ho capito bene la filosofia libertaria, tu possiedi non l'aria, ma quel volume di spazio che hai recintato. Se io ci immetto inquinamento, o aria cattiva, o vento forte, senza averne acquistato il permesso, devo risarcirti, perché sto invadendo il tuo spazio. Se però _ometto_ di metterci qualcosa, non devo risarcirti.<BR/><BR/><BR/>Prendi ad es un fiume di cui ci sono due proprietari, uno a monte e uno a valle. Quello a monte costruisce una diga e prosciuga la parte dell'altro. Non ci sono contratti tra le due persone. Quello a valle può denunciarlo? La risposta, per come ho capito io, è no, perché lui non aveva un diritto sull'acqua, ma solo su quel volume di spazio. Se invece l'altro inquinava l'acqua a monte, e l'inquinamento entrava nell'acqua a valle, allora sì, perché stava invadendo il volume di spazio.<BR/><BR/><BR/>> I risarcimenti si basano sui danni alla mia propietà,e sulla responsabilità di questi danni, o no? A che serve dire che il sole non è nè tuo nè mio?<BR/><BR/><BR/>Ho capito che vuoi dire: ho danneggiato la tua proprietà, quindi devo risarcire. Non è corretto, perché questo ragionamento sarebbe applicabile anche per dimostrare che la concorrenza tra fruttivendoli è illegittima. Guarda, c'è un'analogia totale:<BR/><BR/><BR/>1. Il fruttivendolo si lamenta che, facendogli concorrenza, rendo meno redditizio il suo negozio. Quindi gli causo un danno, danneggio la sua proprietà. Ho deviato clienti dal suo negozio al mio.<BR/><BR/><BR/>2. il proprietario della piscina si lamenta che, togliendogli il sole, rendo meno redditizia la sua piscina. Quindi gli causo un danno, danneggio la sua proprietà.Ho deviato dei raggi solari dal suo terreno al mio.<BR/><BR/><BR/>La risposta è che:<BR/><BR/><BR/>1. Il fruttivendolo non si può lamentare perché non ha diritti su dove vanno i clienti. Non possiede i clienti. Io ho agito solo nella mia proprietà, non ho invaso la proprietà sua, cioè non ho compiuto aggressione;<BR/><BR/><BR/>2. Il proprietario della piscina non si può lamentare perché non ha diritti su dove vanno i raggi solari. Non possiede i raggi solari. Non ho compiuto aggressione.<BR/><BR/><BR/><BR/>> Altra domanda ipotetica (lo so, sono pesante:) ):<BR/><BR/><BR/>Tutt'altro<BR/><BR/><BR/>> Nel caso in cui il propietario della sorgente di un fiume e quello del fiume siano diversi, se il propietario della sorgente devia il fiume sta "rubando" acqua al propietario del fiume?<BR/><BR/><BR/>Giuro che quando ho risposto non avevo ancora letto :). Ho risposto sopra.<BR/><BR/><BR/>PS: Quella dell'acqua del fiume è una mia interpretazione della teoria libertaria, quindi non considerarla "ufficiale"; mentre quella sui raggi solari mi pare di averla sentita in qualche discorso di W.Block.<BR/><BR/><BR/>CiaoMauriziohttps://www.blogger.com/profile/00234058781177355541noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7253394167871754463.post-89324916124811006742008-06-09T23:29:00.000+02:002008-06-09T23:29:00.000+02:00"La risposta libertaria è no, perché io non possie..."La risposta libertaria è no, perché io non possiedo il sole"<BR/><BR/>Non mi convince. Certo io non possiedo il sole, ma il danno rimane e il responsabile,in questo caso, è chiaramente identificabile.<BR/><BR/>Non possiedo nemmeno il vento, se è per questo, ma se tu (supponendo che si possa) aumentassi il vento in una mia propietà e mi danneggiassi saresti comunque tenuto a pagare. Non è la "privazione del sole" ad essere un "furto" ma sono i danni che ricevo ad essere un tuo danneggiamento nei miei confronti.<BR/><BR/>I risarcimenti si basano sui danni alla mia propietà,e sulla responsabilità di questi danni, o no? A che serve dire che il sole non è nè tuo nè mio?<BR/><BR/>Altra domanda ipotetica (lo so, sono pesante:) ):<BR/><BR/>Nel caso in cui il propietario della sorgente di un fiume e quello del fiume siano diversi, se il propietario della sorgente devia il fiume sta "rubando" acqua al propietario del fiume?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7253394167871754463.post-44194685086511552722008-06-09T08:05:00.000+02:002008-06-09T08:05:00.000+02:001. Quando c'è una modifica climatica, è difficile ...1. Quando c'è una modifica climatica, è difficile trovare un singolo responsabile.<BR/><BR/>2. In ogni caso, anche se si potesse trovare, la risposta libertaria sarebbe probabilmente che nessuno possiede il clima, quindi nessuno può chiedere danni se il clima cambia. <BR/><BR/>__<BR/><BR/>Lo stesso vale per il sole. Supponiamo che tu costruisca nel terreno accanto al mio un palazzo molto alto, che mi oscura il sole. Di conseguenza io sono danneggiato: forse nel mio terreno non crescono più gli ortaggi; forse il mio albergo perde clienti perché la mia piscina non ha più il sole. In questo caso posso chiederti i danni? La risposta libertaria è no, perché io non possiedo il sole. Possiedo una porzione di aria ma non ho diritti sui raggi del sole. Non ho fatto "homesteading" sul sole (homesteading è la procedura con cui uno diventa legittimo proprietario di qualcosa).Mauriziohttps://www.blogger.com/profile/00234058781177355541noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7253394167871754463.post-39274274055626817942008-06-09T00:43:00.000+02:002008-06-09T00:43:00.000+02:00Fra l'altro, l'aria stessa, in una visione del gen...Fra l'altro, l'aria stessa, in una visione del genere, è propietà privata,(per sempio l'aria sopra un mio terreno sarebbe di mia propietà) per cui non ci sarebbe differenza fra suolo e aria per i diritti di inquinamento... o no?<BR/><BR/>Una domanda, però: in caso l'inquinamento modifichi il clima di una regione, come ci si regola?<BR/><BR/>Chi ha la propietà sul tempo atmosferico?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7253394167871754463.post-36334143904948406802008-06-06T14:04:00.000+02:002008-06-06T14:04:00.000+02:00Ehilà Lopo, ancora da queste parti? :)Non capisco ...Ehilà Lopo, ancora da queste parti? :)<BR/><BR/>Non capisco quale parte del meccanismo secondo te non funziona per l'inquinamento dell'aria? Uno degli esempi che ho fatto riguardava proprio l'aria (discarica che emetteva cattivo odore nel terreno adiacente). <BR/><BR/><BR/>L'idea è che chi inquina deve prima acquistare il diritto di inquinare, oppure sarà condannato a pagare i danni. In entrambi i casi, l'inquinamento prodotto varrà ciò che costa. <BR/><BR/>Certo ci sono delle complicazioni, derivanti dal fatto che i danni, essendo soggettivi, possono essere solo stimati; e che a volte non è chiaro chi sia l'inquinatore. Ma in media questi errori dovrebbero annullarsi: ogni tanto un giudice assegnerà danni maggiori, ogni tanto minori, e in media dovrebbe azzeccarci.<BR/><BR/>Se poi viene scoperto solo un inquinatore su 10, basta decuplicare la pena per quelli che vengono scoperti, e ancora una volta l'effetto deterrente sarà preservato, e verrà prodotto solo l'inquinamento che vale ciò che costa.<BR/><BR/><BR/>CiaoMauriziohttps://www.blogger.com/profile/00234058781177355541noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7253394167871754463.post-12220852681979719152008-06-06T13:54:00.000+02:002008-06-06T13:54:00.000+02:00Non capisco però come si risolverebbe il problema,...Non capisco però come si risolverebbe il problema, mica tanto trascurabile, dell'inquinamento dell'aria.Lopohttps://www.blogger.com/profile/08626167384746790650noreply@blogger.com