giovedì 24 gennaio 2008

Dawkins: non uccidete Bush



Richard Dawkins (tratto da un articolo più lungo, di qualche anno fa):
Ora che tutte le giustificazioni per la guerra [in Iraq] si sono rivelate menzogne, i guerrafondai si rifugiano in un'ultima giustificazione, ripetuta ossessivamente: il mondo è un posto migliore senza Saddam. Senza dubbio lo è. [..] Ma non è così che si comportano i Paesi civili, che seguono lo stato di diritto. Il mondo potrebbe essere migliore senza George Bush, ma questo non è una giustificazione per assassinarlo. Il modo giusto di liberarsi di questo armaiolo autocompiaciuto è mediante il voto.

1 commento:

  1. Ma chi la pensa come Dawkins è (ancora, e purtroppo) una minoranza. Le elezioni premiano troppo spesso i peggiori (di qui il discorso di "superare" quest'attrezzo antiquato della democrazia). E tra poco ci saran nuove elezioni e a me giran di molto i cosiddetti, perché consapevole dell'inutilità del mio piccolo vuoto-voto.

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