martedì 16 ottobre 2007

L'inganno delle pensioni pubbliche

(Post riscritto)

Milton Friedman in un'intervista:
Fatemi dare un semplice esempio della disonestà del sistema pensionistico pubblico. Il sistema pensionistico è una tassa, come sapete. Quella tassa è divisa in due parti: una parte pagata in teoria dal datore di lavoro, e una parte pagata dal dipendente. Ora, l'economia ci insegna che non c'è alcuna distinzione tra le due parti. Anche la prima parte è pagata, in realtà, dal dipendente. Ma quando il sistema pensionistico viene propagandato, il governo fa sempre finta che il lavoratore paghi solo la seconda parte. Circa 3 anni fa sono riuscito a far ammettere in pubblico a Robert Colin, segretario dell HEW [una specie di INPS americana, NdM], che anche la parte pagata dal datore di lavoro è in realtà a carico del lavoratore dipendente. Ora, Robert Colin è un uomo d'onore. Eppure gli uomini d'onore, quando assumono posizioni di potere, sono capaci di ingannare i cittadini in questo modo.

Ma perché anche la parte del datore di lavoro è pagata dal lavoratore?

Perché il suo salario è minore di quello che sarebbe stato. Infatti, supponiamo che tu sia il datore di lavoro. Quanto ti costa quel dipendente? Ti costa quello che gli paghi come salario, più la parte che paghi come tassa allo Stato. A te datore di lavoro, non può fregare di meno se spendi 150 dollari di cui 20 vanno in tasse e 130 in salario, o se tutti e 150 vanno in tasse, o se tutti e 150 vanno in salario. Non fa differenza per te.


Insomma, i contributi pensionistici sono interamente pagati dal dipendente. Se lo Stato non glieli sottraesse, quei soldi finirebbero tutti in mano al dipendente. Il quale potrebbe allora scegliere di farsi un'assicurazione privata. Oppure scegliere di continuare ad affidare i suoi contributi allo Stato.

La propaganda per le pensioni pubbliche vuole dare la falsa impressione che il dipendente non potrebbe farsi un'assicurazione privata. Vuole far credere al dipendente che una parte dei suoi contributi siano pagati dalle imprese, e che lui da solo non potrebbe provvedere alla propria pensione. Invece non è così: anche oggi, il dipendente provvede interamente da solo alla propria pensione.

Quindi questo è un inganno attuato dal governo. In realtà gli unici a guadagnare dall'attuale sistema pensionistico pubblico sono i burocrati, che sottraggono la loro parcella dai soldi che prendono ai lavoratori. E' nell'interesse dei burocrati mantenere l'attuale sistema, e per questo ingannano i cittadini, facendo loro credere che il sistema pensionistico pubblico sia nel loro interesse.
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